Champions League 2009-2010


Champions League La lunga strada verso la gloria 14:44 del 13 luglio L'FK Aktobe, squadra campione del Kazakistan, affronta gli islandesi dell'FH Hafnarfjördur al secondo turno di qualificazione di UEFA Champions League e cerca la prima qualificazionealla fase a gironi della sua storia.
Trasferta a ReykjavikL'Aktobe, alla terza partecipazione nella competizione più prestigiosa d'Europa, è stato eliminato nel 2006 e nel 2008 da FHK Liepajas Metalurgs ed FC Sheriff rispettivamente. Le trasferte tra Kazakistan e Islanda dei prossimi due mercoledì sono le più lunghe di questa stagione. Il tecnico Vladimir Mukhanov ha dichiarato: "Un brutto viaggio può rovinare la preparazione. Abbiamo deciso di rinunciare agli scali, perché avremo sprecato troppo tempo".
Volo charterL'Aktobe ha valutato diverse opzioni per raggiungere la capitale islandese, ma uno scalo a Copenhagen, Mosca, Amsterdam o Francoforte sembrava d'obbligo. "Ci sarebbero volute 22-24 ore per arrivare - commenta Mukhanov -. Come si può giocare dopo un viaggio così lungo? Alla fine abbiamo deciso per un più costoso ma più comodo charter". L'Aktobe partirà dunque martedì, giocherà mercoledì e tornerà a casa subito dopo il triplice fischio.
Avversari sconosciutiUn altro problema è che lo staff tecnico dell'Aktobe non ha mai visto una partita dell'Hafnarfjördur. "Ci siamo accordati per scambiarci i DVD delle rispettive partite - commenta Mukhanov -. Noi abbiamo mandato i nostri, ma non abbiamo ricevuto i loro. Dicono che ci vogliono cinque giorni per la spedizione. Chissà se riusciremo ad avere i video prima di partire...". Tuttavia, l'Aktobe ha qualche dato sulla formazione islandese, come spiega il veterano Konstantin Golovskoy. "Si dice che giochino all'inglese, con esterni veloci e molti cross in area - commenta il giocatore, 34 anni -. In Kazakistan nessuno gioca così e questo complica le cose, ma dobbiamo assolutamente qualificarci perché a livello nazionale abbiamo vinto tutto. Ora manca l'Europa".
Prima triplettaRecentemente, Golovskoy ha messo a segno una tripletta nel 4-2 di campionato contro l'FC Kazakhmys. "Gioco a calcio da 15 anni ma non avevo mai segnato una tripletta - commenta il trequartista a uefa.com -. È stato bello, anche perché arrivavamo da una serie di buone partite. Spero di far contenti i tifosi anche in Champions League". (uefa.com)

Barcellona nuova maglia




Ecco a voi la probabile secoda maglia del Barcellona per la stagione 2009 2010. Questo almeno qunto dicono le sicure fonti dei colleghi "Footballshirt"

Amauri: il solito Chelsea, pronti 20 milioni di




Affari e trattative, ma quando c'è di mezzo il Chelsea le cose si complicano. Il patron dei londinesi, Roman Abramovich, pare abbia avanzato un'offerta di 20 milioni di euro per avere l'attaccante brasiliano Amauri, che tra poco diventerà italiano. Già inviati gli emissari del club d'oltremanica a Milano. Se partirà pronto già il suo erede: De Melo. Su Amauri, da tempo, anche Milan, Juventus e Real Madrid. Zamparini aveva posto il prezzo del cartellino del giocatore a 26 milioni di euro.

Maresca per un Olimpyakos da Champions!!!




Grecia
Nella giornata di ieri l’Olimpyakos ha ufficializzato l’acquisto dal Siviglia del centrocampista Enzo Maresca (29). Dopo tanti anni in Spagna, dove è diventato un idolo dei tifosi biancorossi che sin dal primo giorno lo hanno soprannominato “il capo”, Enzo aveva bisogno di nuovi stimoli. L’Olimpyakos lo ha pagato 5 milioni. “Il mio obiettivo è quello di vincere il più possibile e di aiutare l’Olympiakos a proseguire il suo cammino europeo più di quanto non abbia mai fatto in passato – ha dichiarato il centrocampista a Uefa.com, che prenderà parte al terzo turno preliminare di UEFA Champions League con la sua nuova squadra -. L’Olympiakos cercava un centrocampista con le mie caratteristiche e non ho avuto esitazioni ad accettare l’offerta”. Il campionato greco potrebbe essere una delle sorprese dell’anno prossimo, perchè i club di Atene stanno conducendo un mercato di insolità qualità.

Felipe Melo alla Juve





Mercoledì sera scorso, con Marco Marchionni che aveva rifiutato l’offerta di un triennale della Fiorentina alle stesse cifre che prendeva alla Juventus, l’affare Felipe Melo al club bianconero sembra sul punto di saltare da un momento all’altro. L'accordo, stilato in un ristorante fra Modena e Reggio Emilia martedì scorso, prevedeva da parte della Juventus il pagamento di 20,5 milioni di euro alla Fiorentina più tutto il cartellino di Marchionni, cosa che è accaduta ma su cui Pantaleo Corvino non è mai stato troppo d’accordo. Il ds gigliato voleva il pagamento intero della clausola rescissoria per il brasiliano, e solo la comproprietà del cartellino di Marchionni.


Così come aveva confessato il procuratore di quest’ultimo, anche l’uomo mercato bianconero, Alessio Secco, mercoledì non riusciva a mettersi in contatto con Corvino, che era intransigente sul pagamento per far passare Felipe Melo alla Juventus. Nel mezzo della trattativa finivano allora i massimi vertici dei due club: da una parte Cobolli Gigli, dall’altra Andrea Della Valle. Quest’ultimo, dopo un contatto con il fratello Diego, ha dato il via libera all’operazione messa in campo dalla Juventus: 20,5 milioni, pagabili in tre anni e l’intero cartellino di Marchionni. Con buona pace di Pantaleo Corvino che, si sussurra, non perdonerà mai Felipe Melo, traditore della fiducia dimostratagli un anno fa, quando lo acquistò